L'IMPERATRICE ED IL GRANATO
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L'IMPERATRICE ED IL GRANATO
Identificata come la Dea Venere, l'Afrodite dei Greci, l'Imperatrice porta come amuleto il Granato. Ricordiamoci che l'Imperatrice è la personificazione della Bellezza ed è per questo che è identidificata con Venere/Afrodite.
La leggenda dice che sia la solidificazione del sangue mestruale della divinità stessa che, uscendo dalle acque, divenne feconda (e l'Imperatrice è simbolo anche di fecondità/maternità) a contatto con la terra. Di conseguenza, nacque l'albero del melograno, dai frutti polposi, il cui contenuto è simile ai grani della gemma.
Ritenuta simbolo di fedeltà e di amore, è degna di energia protettiva. Dona la guarigione, la forza e protegge dalle paure notturne. Questo amuleto evita anche i pericoli che si possono incontrare durante i lunghi viaggi. Dispensa forti poteri duranti i riti magici. Dona fertilità; tiene lontane le malattie della pelle che deturpano la bellezza femminile (e l'Imperatrice è simbolo di bellezza); inoltre perseguita i ladri che osano rubarla, causando loro gravi danni fisici.
Nel secolo XII si credeva che servisse a tenere lontani gli insetti molesti dal corpo, quindi si portava il granato sempre accostato alla pelle. Si diceva che scacciasse le insidie notturne e che vegliasse sulla persona che lo possedeva fino a giorno fatto.
Tiene lontani i rapaci ed i ratti. Portata all'anulare sinistro assicura le gravidanze (e di nuovo, quando si chiede ai Tarocchi per una gravidanza, se appare l'Imperatrice, è gravidanza certa). E' simbolo d'unione e di fratellanza. In India si usa regalare alla promessa sposa una collana di granati per farle capire quanto a lungo durerà l'amore. Più la collana è ricca e più sono i fili, più il sentimento sarà duraturo.
Il suo colore, simile a quello del sangue vivo, rifulge nella maestà dell'Imperatrice che, prendendo le sembianze di Cerere, assume anche un significato materno di potere assoluto sulla Natura.
La leggenda dice che sia la solidificazione del sangue mestruale della divinità stessa che, uscendo dalle acque, divenne feconda (e l'Imperatrice è simbolo anche di fecondità/maternità) a contatto con la terra. Di conseguenza, nacque l'albero del melograno, dai frutti polposi, il cui contenuto è simile ai grani della gemma.
Ritenuta simbolo di fedeltà e di amore, è degna di energia protettiva. Dona la guarigione, la forza e protegge dalle paure notturne. Questo amuleto evita anche i pericoli che si possono incontrare durante i lunghi viaggi. Dispensa forti poteri duranti i riti magici. Dona fertilità; tiene lontane le malattie della pelle che deturpano la bellezza femminile (e l'Imperatrice è simbolo di bellezza); inoltre perseguita i ladri che osano rubarla, causando loro gravi danni fisici.
Nel secolo XII si credeva che servisse a tenere lontani gli insetti molesti dal corpo, quindi si portava il granato sempre accostato alla pelle. Si diceva che scacciasse le insidie notturne e che vegliasse sulla persona che lo possedeva fino a giorno fatto.
Tiene lontani i rapaci ed i ratti. Portata all'anulare sinistro assicura le gravidanze (e di nuovo, quando si chiede ai Tarocchi per una gravidanza, se appare l'Imperatrice, è gravidanza certa). E' simbolo d'unione e di fratellanza. In India si usa regalare alla promessa sposa una collana di granati per farle capire quanto a lungo durerà l'amore. Più la collana è ricca e più sono i fili, più il sentimento sarà duraturo.
Il suo colore, simile a quello del sangue vivo, rifulge nella maestà dell'Imperatrice che, prendendo le sembianze di Cerere, assume anche un significato materno di potere assoluto sulla Natura.
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Non esiste notte tanto lunga da impedire al sole di risorgere.
La vita è come uno specchio, ti sorride se tu sorridi.
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