CARTA N. 5 - CRONUS (CRONO)
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CARTA N. 5 - CRONUS (CRONO)
NOTIZIE STORICO-MITOLOGICHE
Crono è figlio di Urano (Cielo) e di Gaia (Terra). Urano unendosi a Gaia genera i Titani: Oceano, Coio, Creio, Iperione, Iapeto, Theia, Rea, Themis, Menmosine, Febe, Teti) e Crono. Dopo i Titani l'unione tra Gaia e Urano genera i tre Ciclopi Brontes, Steropes e Arges e i Centimani Cotto, Briareo e Gige dalla forza terribile. Urano, tuttavia, impedisce che i figli da lui generati con Gaia, i dodici Titani, i tre Ciclopi e i tre Centimani, vengano alla luce. La ragione di questo rifiuto risiederebbe secondo alcuni autori, nella loro "mostruosità". Ecco che la madre di costoro, Gaia, costruisce dapprima una falce dentata e poi invita i figli a disfarsi del padre che li costringe nel suo ventre. Solo l'ultimo dei Titani, Crono, risponde all'appello della madre: appena Urano si stende nuovamente su Gaia, Crono, nascostolo evira. Da questo momento inizia il dominio di Crono il quale, unendosi a Rea, genera: Istie (detto anche Estia), Demetra, Era, Ade ed Ennosigeo lo Scuotitore della terra, da intendere come Posidone; ma tutti questi figli vengono divorati da Crono in quanto, avvertito dai genitori Gaia e Urano che uno di questi lo avrebbe spodestato, non vuole cedere il potere regale. Grande sconforto questo stato di cose procura a Rea, la quale, incinta dell'ultimo figlio avuto da Kronos, Zeus, e consigliatasi con gli stessi genitori, decide di partorire nascostamente a Lycto (Creta), consegnando a Kronos una pietra che questi divora pensando fosse il proprio ultimo figlio. Zeus cresce in forza e intelligenza e infine sconfigge il padre Crono facendogli vomitare gli altri figli che aveva divorato, e il primo oggetto vomitato da Kronos è proprio quella pietra che egli aveva inghiottito scambiandola per Zeus. Quindi Zeus scioglie dalle catene i tre Ciclopi così costretti dallo stesso Crono, i quali lo ricambieranno consegnandogli il tuono, il fulmine e il lampo.
SIGNIFICATO DI QUESTA CARTA
Questo è il momento di rivedere i cicli della vostra vita. Aprite le braccia ad una nuova vita ed alle possibilità che vi attendono ed andate avanti.
Crono è figlio di Urano (Cielo) e di Gaia (Terra). Urano unendosi a Gaia genera i Titani: Oceano, Coio, Creio, Iperione, Iapeto, Theia, Rea, Themis, Menmosine, Febe, Teti) e Crono. Dopo i Titani l'unione tra Gaia e Urano genera i tre Ciclopi Brontes, Steropes e Arges e i Centimani Cotto, Briareo e Gige dalla forza terribile. Urano, tuttavia, impedisce che i figli da lui generati con Gaia, i dodici Titani, i tre Ciclopi e i tre Centimani, vengano alla luce. La ragione di questo rifiuto risiederebbe secondo alcuni autori, nella loro "mostruosità". Ecco che la madre di costoro, Gaia, costruisce dapprima una falce dentata e poi invita i figli a disfarsi del padre che li costringe nel suo ventre. Solo l'ultimo dei Titani, Crono, risponde all'appello della madre: appena Urano si stende nuovamente su Gaia, Crono, nascostolo evira. Da questo momento inizia il dominio di Crono il quale, unendosi a Rea, genera: Istie (detto anche Estia), Demetra, Era, Ade ed Ennosigeo lo Scuotitore della terra, da intendere come Posidone; ma tutti questi figli vengono divorati da Crono in quanto, avvertito dai genitori Gaia e Urano che uno di questi lo avrebbe spodestato, non vuole cedere il potere regale. Grande sconforto questo stato di cose procura a Rea, la quale, incinta dell'ultimo figlio avuto da Kronos, Zeus, e consigliatasi con gli stessi genitori, decide di partorire nascostamente a Lycto (Creta), consegnando a Kronos una pietra che questi divora pensando fosse il proprio ultimo figlio. Zeus cresce in forza e intelligenza e infine sconfigge il padre Crono facendogli vomitare gli altri figli che aveva divorato, e il primo oggetto vomitato da Kronos è proprio quella pietra che egli aveva inghiottito scambiandola per Zeus. Quindi Zeus scioglie dalle catene i tre Ciclopi così costretti dallo stesso Crono, i quali lo ricambieranno consegnandogli il tuono, il fulmine e il lampo.
SIGNIFICATO DI QUESTA CARTA
Questo è il momento di rivedere i cicli della vostra vita. Aprite le braccia ad una nuova vita ed alle possibilità che vi attendono ed andate avanti.
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Non esiste notte tanto lunga da impedire al sole di risorgere.
La vita è come uno specchio, ti sorride se tu sorridi.
Là dov'è il tuo cuore, là sarà anche il tuo tesoro
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