Le tre carte in amore

Allora un consultante ci chiede come andrà in amore tra me lei......
Estraiamo tre carte la prima carta sarai TU, quindi le tue sensazioni e stati d'animo......
La seconda carta saranno le Vibrazioni, cioè cosa ci puo essere tra di voi, com'èil rapporto
La terza carta è il Risultato, qui viene sempre la tremarella a tutti è credo che alla fine sia la carta che tutti aspettano, ora vi chiedo e se la carta fosse una Lamina intermedia cosa fareste voi?
Se il gioco iniziale è di tre carte puoi cambiare oppure ti fermi alla terza

del resto una delle difficoltà dei Tarocchi non è quella di estrapolare il significato della singola carta, ma quello di dargli un significato in base alla posizione, e la parte più difficile è combinare nel contesto il significati di binomi, o combinazioni di più carte. Un altro problema è quando si considerano le carte rovescie, alcune stravolgono il risultato, in alcuni casi diventano più negative, oppure se ne attenuano i significati positivi o negativi. Altre volte sono similitudine di un oggetto o persona...

Penso sia tutta questione di intuizione e di esperienza.
Alla fine i tarocchi sono come un film... guardi le carte e parlano da sole, una dopo l'altra.
Io ho sempre pensato che lo schema del gioco usato sia solo lo scheletro del problema. Il segreto di una buona lettura sta poi nel saper guardare attentamente le carte come si intrecciano fra loro e come si influenzano fra loro.
Alcune poi si "accendono" più di altre e spesso sono la chiave della questione.
Già con le tre carte te ne puoi rendere conto da solo perchè da come sono state poste si nota subito cosa sta davvero succedendo al consultante.

non posso che concordare con te Brida, che si tratti di tarocchi, che di Sibille le carte sono rappresentazioni da interpretare, secondo me i consulti migliori vengono quando sono lette, o meglio sentite, non seguendo solo l intuito intellettuale, ma le emozioni che scatenano! allo stesso tempo per interpretare i sogni credo che al di là della simbologia sia l insieme che rende meglio l idea, anche nell aspetto inconscio....

Se ci fanno una domanda, decidiamo il gioco di conseguenza, e almeno per me quante piu Lamine estraiamo tanto piu lungo saranno i tempi, se decido per le tre carte significa chiedere tempi brevi, ma se la terza carta fosse l'Appeso in Amore m' indigherebbe una fase di stallo con molti dubbi, almeno la mia interpretazione dell'Appeso in amore è una fase di stallo, qui mi chiedo se il consultante vuole risposte noi cosa gli diciamo che arriverai in una fase di stallo oppure cambiamo il gioco durante la stesa? è facendo questa modifica non dovremmo cambiare il gioco in corso e non porterebbe un consulto sbagliato?
Spero di essere stato chiaro

Per come la vedo io Franco il tuo ragionamento è sbagliato e ti spiego perchè.
Prima di tutto l'errore che credo tu faccia è quello di associare ad ogni tarocco un significato preciso.
Mi spiego.
Ogni singola lama non ha un significato netto ma un campo d'azione in cui ci sono un certo numero di significati. Vuol dire che a seconda di come le carte si combinano fra loro, della domanda posta e della stesa e della posizione la risposta muta e parecchio, oltre al fatto che, occorre capire se appartieni a quel nucleo di cartomanti che ammettono anche le carte rovesciate o meno.
Detto questo ricorda che quando stendi le carte crei un contatto. Una volta che hai aperto questo contatto tutto è in gioco e ogni cosa che accade va interpretata.
I tarocchi sono uno strumento con le sue regole è chiaro, ma la chiave è il cartomante e il legame che ha con le carte. Significa che se tu sei abituato a pensare che su tre carte (faccio un esempio stupido) la centrale è quella che ti darà il responso finale e non la terza... allora i TUOI tarocchi ti daranno la risposta in quel modo mentre magari i MIEI mi daranno il responso finale nella prima carta, perchè io sono abituata a pensare così.
E' tutta questione di metodo e di pensiero. Ne più ne meno. Per cui paradossalmente non c'è nulla di sbagliato e tu che sei il cartomante decidi come i tuoi tarocchi ti devono rispondere.
Per questo anche è inutile fare differenze fra vari tipi di letture perchè ogni cartomante ha il suo rapporto con i suoi tarocchi e vede sempre le stesse cose ma in modo diverso.
Ma la bravura del cartomante sta proprio nel saper mediare fra se stesso, i tarocchi e il consultante.
Cioè riuscire a trovare la sua strada interpretativa fra se stesso, il suo modo di concepire l'Universo e le regole dei tarocchi.
Io personalizzo le mie stesure. Ho nella mente delle carte chiave ad esempio e quando pongo una domanda netta mi aspetto di trovare determinate carte o meno per il si o per il no. I miei tarocchi "lo sanno" e mi vengono incontro sempre...
E io con l'esperienza ho imparato a valutare quale stesura per me sia migliore rispetto ad un'altra a seconda della domande.
Se si vuole maggior chiarezza, minori informazioni e via dicendo oppure una visione completa del presente.
Riprendendo l'esempio dell'appeso che tu hai posto.
L'appeso è una carta molto particolare, una delle mie preferite perchè richiama tantissima letteratura e mitologia. La stasi di cui tu parli citando questa carta ha ben più ricchi significati.
L'appeso è colui che si lascia andare al tempo, alla sorte e osserva le cose da una nuova, diversa posizione.
Significa che sta valutando le cose in modo diverso e da un piano di osservazione "sollevato"
Sta rovesciando le cose passivamente in modo da capire davvero cosa vuole diventare.
Ovvero è una stasi costruttiva anche se passivante, alla quale non ci si può opporre. Infatti l'appeso al rovescia indica il rifiuto di questo cambiamento importante e fondamentale.
Ora se io ti dovessi leggere solo tre carte su una domanda d'amore, se mi uscisse solo l'appeso non potrei dire davvero nulla perchè quelle altre due carte mi diranno sveleranno davvero la risposta.
Può uscire accompagnato dalla torre ad esempio o dalla morte... e allora in una combinazione in cui ho morte e appeso rovesciati e torre... bè penserei che il problema è nel consultante che non vuole davvero vedere le cose come stanno. Si benda gli occhi per non vedere il reale senso delle cose e questo lo porta a non accettare il cambiamento (magari la rottura) decisivo e ineluttabile ma sano e benigno per se. E questo lo porterà a scoppiare completamente.
Se invece ho l'appeso ad esempio accompagnato dalla papessa o dal bagatto dritti... allora le cose cambiano perchè si tratta solo di aspettare del tempo necessario per risolvere alcune cose in modo da ottenere la stabilità tanto richiesta.
Ora io ho portato due esempi banalissimi è chiaro ma ci sono tantissime diverse combinazioni e sicuramente sono certa che molti qui sul forum non saranno daccordo con me e magari diranno che l'appeso con la papessa indica altro. Ma è normale e giusto così. Perchè il segreto del leggere le carte è il rapporto che si instaura con queste stesse.
Per cui a mio avviso prima di tutto impara a giocare col tuo mazzo. A comprenderlo.

Certamente Ares, Leggere i sogni è un pò come leggere le carte. I simboli da soli servono a poco se non sai estrinsecarli in un discorso più ampio e riferito al sognatore. Poichè se sicuramente tutti sogniamo per steriotipi anche non nostri ognuno di noi è diversissimo dall'altro e il colore rosso per qualcuno può significare passione per altri sangue con tutte le differenze e le affinità del caso.
Ed il divertente sta proprio in questo. Nel riuscire a capire la mente di chi ha sognato.
E ci riesci valutando le associazioni dei sogni.

Anche io ho provato più volte con i tarocchi ma mi comunicano più sensazioni , non riesco a collegare le lame tra loro per una domanda precisa. non capisco il perchè, una certa sensibilità credo di averla, ho avuto diversi riscontri positivi sia leggendo la mano che i fondi del caffè. Qui in particolare mi senbra che tutto fluisca come in un film. Non capisco perchè questa qualità non riesco a sfruttarla anche con le carte..
Qualcuno ha dei suggerimenti?