CARTA N. 35 - THE MOIRAE (LE MOIRE)
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CARTA N. 35 - THE MOIRAE (LE MOIRE)
NOTIZIE STORICO-MITOLOGICHE
Le tre Moire, assimilate anche alle Parche romane e alle Norne norrene, sono figure appartenenti alla mitologia greca. Figlie di Zeus e Temi, erano la personificazione del destino ineluttabile. Il loro compito era tessere il filo del fato di ogni uomo, svolgerlo ed infine reciderlo segnandone la morte.La lunghezza dei fili prodotti può variare, esattamente come quella della vita degli uomini. A fili cortissimi corrisponderà una vita assai breve, come quella di un neonato, e viceversa. Erano tre:
Cloto, nome che in greco antico significa "io filo", che appunto filava lo stame della vita.
Lachesi, che significa "destino", che lo avvolgeva sul fuso e stabiliva quanto del filo spettasse a ogni uomo
Atropo, che significa "inflessibile", che, con lucide cesoie, lo recideva, inesorabile.
Si tratta di tre donne dall'anziano aspetto che dimorano nel regno dei morti, l'Ade.
Il sensibile distacco che si avverte da parte di queste figure e la loro totale indifferenza per la vita degli uomini accentuano e rappresentano perfettamente la mentalità fatalistica degli antichi greci. Esse agivano spesso contro la volontà di Zeus. Ma tutti gli dei erano tenuti all'obbedienza nei loro confronti, in quanto la loro esistenza garantiva l'ordine dell'universo, al quale anche gli dei erano soggetti.
SIGNIFICATO DI QUESTA CARTA
Se avete estratto questa carta, questo è un momento particolarmente magico per voi. Il Destino vi sta chiamando. Potreste sentirvi tentati di fare un cambiamento di fede, possono verificarsi eventi inaspettati o vi può colpire una grande ispirazione.
Le tre Moire, assimilate anche alle Parche romane e alle Norne norrene, sono figure appartenenti alla mitologia greca. Figlie di Zeus e Temi, erano la personificazione del destino ineluttabile. Il loro compito era tessere il filo del fato di ogni uomo, svolgerlo ed infine reciderlo segnandone la morte.La lunghezza dei fili prodotti può variare, esattamente come quella della vita degli uomini. A fili cortissimi corrisponderà una vita assai breve, come quella di un neonato, e viceversa. Erano tre:
Cloto, nome che in greco antico significa "io filo", che appunto filava lo stame della vita.
Lachesi, che significa "destino", che lo avvolgeva sul fuso e stabiliva quanto del filo spettasse a ogni uomo
Atropo, che significa "inflessibile", che, con lucide cesoie, lo recideva, inesorabile.
Si tratta di tre donne dall'anziano aspetto che dimorano nel regno dei morti, l'Ade.
Il sensibile distacco che si avverte da parte di queste figure e la loro totale indifferenza per la vita degli uomini accentuano e rappresentano perfettamente la mentalità fatalistica degli antichi greci. Esse agivano spesso contro la volontà di Zeus. Ma tutti gli dei erano tenuti all'obbedienza nei loro confronti, in quanto la loro esistenza garantiva l'ordine dell'universo, al quale anche gli dei erano soggetti.
SIGNIFICATO DI QUESTA CARTA
Se avete estratto questa carta, questo è un momento particolarmente magico per voi. Il Destino vi sta chiamando. Potreste sentirvi tentati di fare un cambiamento di fede, possono verificarsi eventi inaspettati o vi può colpire una grande ispirazione.
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Non esiste notte tanto lunga da impedire al sole di risorgere.
La vita è come uno specchio, ti sorride se tu sorridi.
Là dov'è il tuo cuore, là sarà anche il tuo tesoro
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