esistono persone a cui è difficile fare un consulto?

rieccomi qui con le mie "insolite domande" in cerca di capire il mio presente a cui sono associate stese passate che però col passare dei mesi, pur ripetendosi nei contenuti, non si avverano nella realtà
e allora mi è passata per la testa questa domanda...

"ESISTONO PERSONE CHE, A CAUSA DEI PIU' SVARIATI MOTIVI, HANNO DIFFICOLTA' NEL FARSI PREDIRE IL FUTURO?"

(vorrei focalizzare l'attenzione sul Consultante, quindi non tiratemi in mezzo l'affidabilità del Cartomante o i soliti motivi di ripetizione assillante della medesima domanda)

grazie

ps: lo chiedo perchè tra "breve" (un mesetto) vorrei confrontare una stesa fatta sul mio futuro in GENERALE, compatibilmente con le situazioni che si sono effettivamente realizzate, seppur di "secondaria importanza", rispetto agli argomenti di maggior rilievo che paradossalmente si ripetono di stesura in stesura, ma ancora, nonostante le PREVISIONI OTTIMISTICHE, non ho trovato riscontri concreti sulla loro possibilità di realizzazione

Io penso che se uno è sfiduciato e scoraggiato e ha una visione nera e pessimistica del presente non ha molto senso che si faccia fare le carte per il futuro perché molto probabilmente quella stessa sfiducia la riversa sul responso stesso delle carte...per es. il signor x chiede del lavoro, gli viene data una risposta positiva, lo troverà. Ma il sig x a quel punto pensa -siii vaaabbè, non l'ho trovato fino ad ora figuriamoci dopo, ci spero, certo, ma non mi voglio illudere quindi non ci credo fino in fondo-... Con questo atteggiamento il Sig. x blocca il presente e quindi anche il possibile futuro intravisto dalle carte.

xò ad essere pignoli le mie stese lavorative HANNO SEMPRE DATO ESITI POSITIVI...tutto sommato io ho continuato a cercarlo, sperando di incontrare quell'opportunità lavorativa compatibile con il miglioramento visto nelle stese, solo che le occasioni c'erano, però poi finivano in un "nulla di fatto"
e pian piano lo sconforto ha preso il sopravvento, ma anche la volontà di CAPIRE CHE COS'è CHE NON ANDASSE A BUON FINE

anche Vesio (mi pare) in un messaggio simile, mi disse che lo scetticismo era "relativamente irrilevante" in quanto le carte predicono il futuro di una persona, sta al consultante crederci o meno.
Le carte danno solo un responso su ciò che si vuole sapere

posso anche capire la TEMPISTICA, ma qui stiamo parlando di SETTE-OTTO MESI in cui le stese (ovviamente adeguatamente richieste) hanno visto miglioramenti (ovviamente compatibili con i dettagli forniti dal Consultante al Cartomante al fine di dargli un'idea quanto più possibile precisa della situazione)..però..non so più che cosa pensare...

Io posso solamente dare la mia umile esperienza con le carte.Ho iniziato a farmi leggere le carte 10 anni fa.Non nei siti in internet,ma consulti telefonici a pagamento.Ebbene,queste cartomanti (non tutte,ma quasi)mi predivano l'incontro con l'uomo che è ancora al mio fianco,nell'arco di 3-6 mesi.I 3-6 mesi passavano e io ero ancora sola.Ritorno a fare consulti e solita attesa di 3-6 mesi.Sarò pure stata un'imbecille a continuare a fare consulti,ma oltre a dirmi i tempi,alcune mi dicevano più o meno il periodo dell'incontro fatidico:la primavera.Sono trascorsi 6 anni prima che io incontrassi quest'uomo e nel mese di Maggio.Non so se sia un caso o veramente le carte non hanno tempi come li vorremmo noi.Ciao.

Wow Bettyboop!
sono veramente lieta di sentire che, anche se dopo 6 anni, i responsi delle carte si siano avverati, perché a me da tre anni danno responsi fantastici che però ad oggi (purtroppo) ancora non vedo realizzati nemmeno in parte... eppure mi sono fatta leggere tarocchi da tantissimi professionisti e paradossalmente il responso resta sempre lo stesso..quindi..un fondo di verità deve esserci per forza!
Le uniche a darmi differenti risposte sono state le sibille, ma si sà che quelle hanno un tempo assai ridotto e devo dire che puntualmente si sono avverate, specie per quel che riguarda gli aspetti negativi che mi avevano prospettato...

Comunque per quel che riguarda la domanda iniziale...penso che lo scetticismo e lo status del consultante influiscano poco sui responsi, del resto se uno non da un minimo di credito alle carte per quale motivo dovrebbe farsele fare?

io credo che le difficoltà di un consulto spesso sono le difficoltà del consultante stesso.
Le carte sono strumenti di divinazione che non solo indagano il futuro ma la vita stessa del consultante, percependone e dichiarandone tra le righe, che nulla è certo possa realizzarsi della divinazione fatta, a patto che il consultante si ponga verso la vita nel modo corretto.
Ovvio non vi è un modo corretto del vivere, uguale per tutti,
ognuno conosce se stesso e riconosce quali sono i propri limiti, è proprio su quei limiti (a prescindere da quanto chiede e dalle relazioni che vuole indagare con le carte) che deve lavorare.
Se siamo compulsivi, insicuri, ciechi, sordi, egoisti, ignoranti, disattenti, avari, vampiri...
cosa pretendiamo la vita ci risponda, se anche la vita ci prospetta conquiste saremo i primi a non ottenerle se le ostacoliamo con atteggiamenti privi di riconoscenza, impegno e equilibrio.
Coltivare se stessi, purificarci dall'astio, cogliere pazientemente i segni, valutare le possibilità, riconoscere i nostri errori... non aspettarsi le cose ma meritarle.... questo credo possa permettere al consultante di poter realmente attendersi la realizzazione di una lettura e soprattutto, essere certo che quella lettura è realmente riuscita, e lavorare sodo per vederne i frutti.
La mia opinione può anche essere bizzarra... ma in fondo, qualunque cosa accada, specialmente di spiacevole, ci mette tutti alla prova, non vedo perchè la lettura delle carte debba in qualche modo semplificarci le cose, sapere per tempo che può accadere qualcosa non significa che accadrà... ma che puoi farcela...
nulla ci viene regalato e mai nessuno strumento di divinazione o terapia che sia potrà mai indicarci che otterremo quanto chiediamo senza attese, senza far nulla...
Nel mio caso mi si dice che un giorno sarò serena... certo... ma quella serenità devo conquistarmela, evidentemente, malgrado tutti, i tempi "non sono maturi"... non sono pronta, non si realizza quell lettura perchè io stessa ho posto degli ostacoli...
Il consultante difficile è un consultante sordo, disimpegnato, avido.... che non si chiede mai, "bene... posso farcela, cosa mi impedisce di farcela?" Certo, se poi, il rapporto con la divinazione, si limita alla continua consultazione, allora è chiaro, non siamo in grado di essere protagonisti della nostra vita ma solo di suggere dal resto...
Insomma... se si pongono delle domande, bisogna anche chiedersi perché ce le poniamo, cosa ci ha portato a questo punto, senza inventarci vittime o peggio ancora inventandoci pretese che in realtà non hanno modo di sussistere per il nostro modo di vivere.
La frase esaustiva potrebbe essere: siamo i peggiori nemici di noi stessi.
Quello che deve accadere accade, ma dobbiamo essere pronti per afferrarlo... altrimenti... anche accada... potremmo perderlo.

Io e parlo a titolo MIO personale, con questa faccenda che mi ha lasciato l'amaro in bocca da più di un anno, ho come la sensazione di essere stato preso per i fondelli...
la mia situazione è paradossale..Ok non sarò un cittadino o una persona modello, però non mi pare di aver MAI FATTO NULLA affinchè gli eventi mi portassero in una situazione di Merd...
mi son fatto una marea di "esami di coscienza" (o di SEGHE MENTALI), parliamoci chiaro senza mezzi termini che forse è meglio, EPPURE QUESTO "DESTINO" ha deciso, senza una ragione apparente (o che ancora mi sfugge - ecco subito che vi attaccherete su questa frase dicendo che NON HO AVUTO PAZIENZA...è dal 2008 che è iniziato il tutto, per poi degenerare tra il 2009-2010..sono TRE ANNI e onestamente la MIA PAZIENZA sta arrivando agli sgoccioli...un serbatoio di benzina prima o poi in riserva ci arriva)

aggiungiamo che da oltre UN ANNO, sto cercando di capire il modo per interagire con i tarocchi o sibille (non faccio stese, cerco un modo che aiuti le carte a spiegarsi meglio, cercando di dire tutti i dettagli necessari, per una maggiore chiarezza, sia per il Cartomante che per l'interpretazione della stesa..e poi mi si da dello SCETTICO...uno scettico non si sbatte così tanto per capire un argomento se non gli interessa...basti vedere le domande con cui ho riempito il foro e le DOMANDE - non richiesta di stese che pongo ai cartomanti sui significati delle carte)

Il paradosso tocca il suo apice nelle stese: carte che INIZIALMENTE segnalano DIFFICOLTA', OSTACOLI, TEMPI DI ATTESA LUNGHISSIMI, (dopo TRE ANNI lo credo bene)..stranamente le ULTIME CARTE SONO ESTREMAMENTE POSITIVE, indicano la RIUSCITA di questa situazione, ma è da un anno che vanno avanti a dirmi sempre la stessa cosa (ovviamente le stese sono state fatte nel rispetto delle Cartomanti e delle Carte, quindi ne chiedevo una, lasciando passare un mese o due prima di chiederne un'altra)

Ho cercato per quanto potevo di uscirne, di "tirare avanti" sperando che qualcosa si realizzasse, ho avuto i miei dubbi se FOSSI STATO IO LA CAUSA DELLA MANCATA REALIZZAZIONE DELLE STESE

ci sono cartomanti che hanno intravisto dei miei TENTATIVI andati a vuoto, altri che hanno visto ostacoli che NON DIPENDEVANO DA ME, ma legati a qualcosa che sfuggiva al mio controllo...(che botta di fortuna vivere DECOROSAMENTE PER POI PRENDERSI UNA VALANGA DI CALCI IN FACCIA TUTTO D'UN TRATTO SENZA UN MOTIVO APPARENTE...)

Certo per me (stese a parte) è facile dire "SE NON AVESSI SCELTO DI SEGUIRE QUESTA STRADA NON SAREI QUI ORA"....anche io mi sono immaginato ostacoli, ma che FOSSERO COSì
ARDUI no..soprattutto quando CHI MI AVEVA PROPOSTO QUESTO LAVORO MI HA IMPROVVISAMENTE VOLTATO LE SPALLE DI PUNTO IN BIANCO.. oltre al danno la beffa...
quello che STAVO PER COGLIERE, alla fin fine si è rivelato dannoso, anche se io "l'ho lasciato" o paradossalmente NON L'HO MAI COLTO, CONTINUA A DANNEGGIARMI...e scusate se ho usato un tono MOLTO POCO PACATO

Ciao caro Chris, ovviamente ho espresso un'opinione generale, non mi permetterei mai di esprimermi sulla tua vita.
Ti capisco fortemente, sai? Come te anche io da troppo tempo e quando dico "troppo" tu sai bene a cosa mi riferisco... diciamolo:
tre anni di stallo e dubbio sono troppi!
Ecco... da quel troppo tempo, non ho modo di trovare qualcosa che mi dia stabilità, intendo lavorativa, ma posso estendere questa carenza a un po' tutti gli aspetti della mia esistenza, amicizie, lavoro, studio, amore... nulla che mi permetta, con la sua presenza, di rendermi quel che basta, serena... e ultimamente la situazione si è rivelata drastica.
Per quanto io faccia, nonostante tutto... non ottengo risposte, anche se una resa, il successo, una ricompensa per me... le carte me l'hanno indicata... Io non so quando e come... non so neanche se davvero accadrà...
ma non smetto di muovermi appena percepisco quelle che potrebbero rivelarsi opportunità...
anche se risultati effettivi non ne ottengo tuttora...
La questione è:
è vero, dobbiamo impegnarci in prima persona.
ma è anche vero, proprio perché non vi è un modo corretto, definito e che corretto sia per tutti... è anche vero che il troppo impegno, l'arrovellarsi, infondere continuamente energie, non è detto sia un modo per ottenere quanto cerchiamo.
Magari otterrai la serenità proprio quando riuscirai a essere meno impantanato nel chiederti come ottenerla, magari troverai risposte proprio riuscendo a dedicarti ad altri campi, a rilassarti, a farti regali... a fregartene addirittura, magari proprio l'avere un chiodo fisso non ti permette di trovare una strada, che sia un'altra per raggiungere meglio e come neanche credevi fosse possibile, quello che può darti serenità.
quello che voglio dire è:
Fatalità porta fortuna
non è sempre necessario chiedere delle cose e mettersi a fare di tutto pensando così di ottenerle prima,
un tempo c'è, e non lo decidiamo noi.
Tu hai chiesto, le carte non te le negano, quindi... avrai la tua risposta, in un modo o nell'altro quando sarai pronto...
cosa ti manca per essere pronto?
in cosa eccedi? Cosa trascuri? Quante volte ci siam fatti queste domande...

Anch'io credo che l'atteggiamento, essere fiduciosi o meno, scettici o meno, non cambi nulla...
anche se smetti di sperare e forse proprio perché più distaccato, è lì che le cose belle possono sorprenderti...
allo stesso modo... se tutti i giorni sudi scalmanato nell'esercitare la speranza... certo la gioia non sarà inferiore nel ricevere segni positivi.
Io ho investito parecchio in un progetto, questo progetto ha tutta l'aria di esser fallito... lo è,
eppure... pensavo... ecco.. forse è questa l'occasione... forse servono altri passi... sono stanca, lo ammetto... ma di passi dobbiamo farne... anche se il passo è pesante... alla fine se le carte indicano una riuscita... siamo noi questa riuscita, il fatto che continuiamo a fare il possibile e siamo accorti.
... Io spero che la tua situazione davvero trovi uno sbocco e ti conceda respiro e quanto cerchi.
Ovviamente non conosco i dettagli della tua storia, io ti posso solo esortare a non voltarti più a guardare a quanto non è andato,
di rimetterti in carreggiata e di ascoltare le tue ambizioni... al limite, anche di fare qualcosa di sorprendente, di rinnovarti.
Non so come e quando e in cosa le carte vedano per te una riuscita, ma se la vedono, la otterrai... tutto qui, l'importante è che tu non faccia crescere amarezza in te mentre attendi.

Per come la vedo io la vita si regge su scambi equi di dare e avere.
Nel momento in cui viene eseguita una stesa si getta una luce per comprendere meglio una situazione.
La divinazione è precisa, sempre ma non interferisce col destino di una persona.
Senza contare che il pensiero è forza-azione. Ciò che cosa significa? Che se ci si ossessiona su un determinato pensiero (ergo seghe mentali), si chiede sempre di quella determinata cosa, si pensa che ci sia un errore, un destino maledetto ecc ecc... ci si affoga in quel tipo di situazione.
L'ossessione, l'ansia, la foga di sapere, il chiedere due miliardi di stese (noi nel forum diamo 15 giorni di tempo da stesa a stesa, la verità è che ci vorrebbero mesi fra varie stese) non fanno altro che aumentare il grado di stress del consultante e impaludare la sua situazione mentale e quindi lavorativa, affettiva, economica ecc ecc.
In buona parte sono daccordo con Crogiolo. Aggiungo a quanto scritto da lei, che le carte vedono ma non determinano il futuro della persona.
Significa che se in una lettura sono in grado di mettere in evidenza alcune situazioni, non hanno certamente il potere fisico di agire. Se il consultante è prettamente immerso nel pensiero "non ce la posso fare", "andrà sempre peggio" ecc ecc... e inizia a dipendere dalle carte entra in un giro puramente vizioso.
Il pensiero è azione. Ricordatelo sempre.
Le cosidette seghe mentali altro non fanno che creare aloni neri intorno alla persona, ritardando se non eliminando anche il bene che il destino riserva per la persona stessa.
Sicuramente non è facile sorridere, quando tutto va storto.
E' vero. Non è una passeggiata. Ma il dolore tocca come la gioia.
Se si impara e saper dosare le cose, a guardare sempre oltre, a rialzarsi e cadere e rialzarsi ancora, non occorrono neanche più le carte per vedere il proprio futuro.
Non ci sono persone a cui non si possono fare consulti.
Come già stato scritto, ci sono solo persone ossessive e ansiose, che danneggiano se stesse e il cartomante.